Illustrissimo Chiarissimo Eminentissimo dott. Prof. Edoardo Boncinelli,
Ogni tanto, forse per punirmi, o per masochismo, leggo uno dei suoi articoli.Ovviamente ha ragione di propinare ai lettori la sua visione del mondo, infarcita di colti anacoluti, detti paradossi, come “quintali di parole”. La mia modesta opinione, del tutto irrilevante, visto che sono escluso dalla casta costituita da coloro hanno il potere di pubblicare regolarmente le loro corbellerie. L’apice in questo campo è raggiunto dalla critica d’arte, ma quelli come lei pullulano in tutti campi. Credenziali per diventare oracolo sono: cattedra universitaria, libro di successo, presenza costante sui media. A quel punto le proprie opinioni diventano editoriali, vedi Saviano. E’ vero, la natura è spietata, la cultura è un fattore creato dall’uomo. E allora? Tutta la civiltà è una creazione culturale. Una donna che si accoppia con un animale. Un uomo che sodomizza e uccide un bambino. Un ragazzo minorenne che si prostituisce in un bordello per omosessuali. Sono cosa buona o cattiva? Sono natura o cultura? Negli ultimi 70 anni la comunità umana, grazie agli intellettuali, ha abolito le regole, rimosso ogni paletto etico. Salvo poi fingere stupore di fronte al susseguirsi di crimini ipocritamente definiti “orribili”. I guru della modernità avanzano tutta una serie di distinguo,tuttavia il mondo reale, creato dalla loro stupidità e corruzione, è di fronte ai nostri occhi. Neppure ai tempi di Sodoma & Gomorra si è visto tanto degrado, buona parte spacciato sotto specie di “diritti individuali” . Letteratura ed arte celebrano lo sfacelo, mentre quelli come Lei proseguono nei distinguo. Intanto filosofi 70enni sodomizzano disc jockey di 18 anni, come già faceva Foucault, assiduo frequentatore dei ragazzi del ’68 che inchiappettava dopo averli storditi con la sua “sapienza”. Cohn-Bendit ha seguito le sue orme. Il resto è in corso….
I migliori saluti
piergiorgio firinu