George Bernard Shaw, che in quanto a boutade non era da meno di Oscar Wilde, una volta disse: “si può perdonare ad Alfred Nobel di avere inventato la dinamite, ma non di aver creato il premio che porta il suo nome”. Con la scienza del poi, più che una boutade quell’affermazione appare una premonizione. E’ noto che la Svezia, come quasi tutti paesi del nord Europa, è sempre stati all’avanguardia nell’omologare ogni forma di perversione, non a caso il potere femminile è prevalente da decenni. Questo finisce per costituire giustificazione ed alibi per altri paesi, anche quando hanno tradizioni culturali e antropologiche agli antipodi dei paesi nordici.Perché questa digressione? Perché ci aiuta a capire le ragioni per le quali è stato dato il premio Nobel per la pace a Barak Obama prima ancora che salendo al potere dimostrasse di essere un uomo di pace; infatti, anche grazie alla pressione e ai suggerimenti di Hillary Clinton, Obama ha scatenato guerra alla Libia e alla Siria, finanziato l’ISIS che poi è diventata fucina di terroristi con i quali l’Europa deve fare i conti.. Qualcosa di analogo è accaduto con Aung San Suu Kyi, diventata un’eroina sotto la pressione delle potenti lobby femministe e liberal, una volta raggiunto il potere “l’eroina”non ha trovato di meglio che compiere una strage prendendo a colpi di mortaio il popolo Rohingya, minoranza etnica di religione islamica. Infine il brian trust di Stoccolma, ha pensato bene di assegnare il premio per la letteratura allo statunitense Bob Dylan, un cantante country . Simile decisione non costituisce certo incoraggiamento alla cultura, ma piuttosto sprone alle case discografiche che presto organizzeranno lobby per far ottenere il premio ai loro autori. Last but not lrast, c’è da tener conto degli effetti collaterali. Un autore a cui venga assegnato il Nobel, a prescindere dalla qualità del suo lavoro, vedrà aumentare le vendite. Gli editori raschieranno, come si dice, il fondo del barile per pubblicare tutto ciò che ha scritto, anche nei periodi di obnubilamento creativo che colpisce ogni autore. In conclusione affidare a un gruppo di vecchietti di non specchiata virtù il compito di indirizzare le masse verso un autore, è effettivamente un atto abominevole che solo all’inventore di uno strumento di distruzione di massa poteva venire in mente.
Considerazioni sull'arte