Il problema è il linguaggio.  0

Forse il problema nasce dal linguaggio. Usiamo sostantivi che non sono più adeguati ad esprimere le realtà sottostante. Arte, filosofia, sociologia, politica, democrazia, cosa significano oggi? A prescindere dall’ analisi di dettaglio, esiste una sovrapposizione semantica  che finisce per incidere anche sulla epistemologia. La frammentazione del sapere produce disorientamento cognitivo  e lascia spazio a pregiudizi , leggende metropolitane, posizione settarie  e configurazioni neologiche che nascondono altrettanti pregiudizi  devianti. Il pluralismo confuso, non dà contributo alla ragione, ma rappresenta piuttosto una sorta di abdicazione dell’intelligenza. Sopravvive solo chi si mette in scena meglio. La menzogna come strumento di successo sociale e politico. Vittima di questa  falsificante rappresentazione è anche l’arte, nella sua  forma più vera. Peter Sloterdijk .segnala la corrispondenza tra cimitero e museo. La folla che affluisce ai musei, perché indotta dalla pubblicità è la stessa che si accalca nei concerti rock e nelle partite di calcio. Il difficile smaltimento culturale delle pulsioni indotte e rese difficile dal fatto che la montagna dei rifiuti cresce più rapidamente della montagna del sapere. Il museo contribuisce a smaltire le presunzioni di sensibilità. Scriveva Nietzsche: “ L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo, un cavo sopra l’abisso”. La cifra dell’arte contemporanea  è l’arbitrio estetico che ha lo scopo di approssimarsi al valore più alto.  Per questo nelle Fiere, Biennali  e manifestazioni varie, la mondanità prevale sulla cultura. La cultura va capita, la mondanità è solo vissuta. “Le opere vengono esposte come azioni alla borsa estetica” (Sloterdijk) In questo bailamme mondano commerciale quale posto occupa la filosofia dell’arte? Quale potere ha di riesumare valori ormai cancellati dall’irruenza del mercato? Per quale ostinata ignoranza continuare ad utilizzare il sostantivo arte per manufatti dall’oscura semantica? Non sarà un caso se, alla Biennale d’Arte di Venezia del 2017 ai seminari sull’arte sono state sostituite le cene con artisti, per lo più artiste? perestroyka10

Share This:

No Comments Yet

Lascia un Commento

Email not published ( * Required )

Verification Captcha

Attenzione! Si sta tentando di caricare un’immagine non valida. Se salvata, questa immagine non viene visualizzata con il proprio commento.
Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.