Da quando nel 1964 Marshall McLuhan pubblicò “Understanding Media”, in Italia apparso nel 1967 con il titolo “Gli strumenti del comunicare” nella collana argomenti della Garzanti, sono passati solo 51 anni, ma sembra siano trascorsi secoli. Che senso ha oggi la celeberrima affermazione di McLuhan:” Il mezzo è il messaggio”. Proviamo ad ampliare l’orizzonte e capire la ragione della situazione attuale, immersi nel regno del consumo e dell’apparenza. J.J. Bachofen nel suo testo più noto: “Il potere femminile” , afferma e documenta che nel genere femminile è più sviluppata la parte destra del cervello, la parte in cui si elabora il linguaggio. Qui abbiamo una prima risposta anche se non è chiaro il rapporto tra la parte destra e la sinistra sede della razionalità. Non hanno dato risposta alla domanda i numerosissimi libri che hanno affrontato il tema della mente e del cervello. Nel mezzo secolo che ci separa dalla pubblicazione del libro di MacLuhan, nel mondo sono avvenuti cambiamenti radicali, non sempre recepiti in modo corretto, non sempre positivi. In parte sono stati sviati dall’ansia di progresso e forzature ideologiche su questioni di genere. Chi voglia documentarsi scoprirà che è lunghissimo l’elenco delle donne al potere, a partire dall’antichità come documenta Bachofen. Nella stessa Inghilterra nell’anno 1037 regnava la regina Emma. Perchè al potere femminile non ha fatto riscontro una cultura femminile, una scienza femminile. Soprattutto perché le donne al potere non hanno creato le condizioni per dare maggiore spazio alle donne nelle società? E’ di questi giorni la notizia che in Italia i ranghi della magistratura vedono una prevalenza femminile. Così è, da tempo, nella scuola e forse nelle redazioni di giornali e tv. La giustizia, la scuola, la società in generale funziona meglio, è più equa ed efficiente grazie alla presenza femminile? Anche nel sistema dell’arte la presenza femminile si avvia ad essere preponderante. Ci sono gallerie e associazioni nate allo scopo di promuovere l’arte femminile. L’arte contemporanea è progredita in qualità? E’ noto da tempo che anche sul Web la presenza femminile è maggioranza. I siti pornografici sono i più visitati, seguiti dalla chat per incontri, siti musicali e per acquisti in rete. E’ nata una nuova espressione “virale”, tratto dalla terminologia medica, ha visto capovolta la valenza negativa .Di certo la parte destra del cervello è attivissima,siamo sommersi da gossip, informazioni inutili se non nocive. Giornali, libri, spettacoli, un profluvio di parole usurate, embrioni di pensieri mai nati. Non è forse un caso il successo di quelli che un tempo erano giornaletti, detti fumetti, in ragione della nuvola che contiene le parole dei personaggi. E’ diffuso l’uso di espressioni onomatopeiche proprie dei cartoni animati. Che genere di pensiero si può comunicare con espressioni onomatopeiche? Quando i “fumetti” sono dipinti su tela, il caso di Lichtenstein, costano milioni ma continuano a non avere valore. Si aggiunga che siamo sovrastati dalla straripante tecnologia , che giustamente Heidegger definiva stupida, effetti speciali, realtà virtuale. La pleonastica diatriba se Internet rende intelligenti o stupidi trova risposta semplicemente guardandoci attorno. Capita che la realtà virtuale si materializzi. Con sempre maggiore frequenza ragazzini armati di fucile, regalo del la madre a Natale, compiono stragi nelle scuole che frequentano. Molti giornale hanno pubblicato le fotografie di del la deputata Michele Fiore con la sua famiglia armata. Dopo Madeleine Albright, Condoleezza Rice, Hillary Clinton, tutte segretarie di Stato USA che hanno promosso conflitti, la deputata Fiore smentisce definitivamente la teoria del pacifismo delle donne.
( fotografia dell’opera da Cindy Sherman, 1995:Senza titolo)-
.. .
Considerazioni sull'arte